Pietra di notevole pregio, il marmo trova moltissima applicazione in campo edilizio anche se le possibilità di utilizzo sono veramente vastissime. La sua formazione si deve alla metamorfosi di rocce sedimentarie, in particolare Dolomia e calcare. Attraverso la ricristallizzazione di questi elementi ha origine il marmo che ha infatti questo caratteristico aspetto di cristalli incastonati al suo interno in maniera casuale, a formare i più svariati disegni. Ma quindi, perché conviene arredare con il marmo vero (e non con uno riprodotto)?

A seconda delle impurità che sono venuti a contatto con gli elementi principali della pietra, durante la fase di ricristallizzazione, il marmo assume colorazioni e venature diverse che gli conferiscono il meritato posto di pregio come pietra a prevalente utilizzo edile. Il marmo è quindi una pietra calcarea e il suo elemento principale è il carbonato di calcio. Il marmo è così eclettico che viene utilizzato tutto, senza sprechi, fino addirittura all'impiego della polvere derivante dalla lavorazione dello stesso.

Il reperimento di questa pietra, avviene attraverso l'estrazione da apposite cave che sono vere e proprie miniere a cielo aperto. Famose sono le cave di marmo di Carrara che offrono il tipico marmo bianco con venature grigie molto elegante. Il travertino invece ha una colorazione più calda con sfumature di giallo e venature più scure. Molte altre colorazioni poi caratterizzano il marmo: rosso, verde, giallo, rosa e persino nero. La scelta è vastissima e adatta ad ogni esigenza.

Principali utilizzi del marmo

Il marmo trova nell'edilizia una notevole forma di impiego. Lo si trova molto spesso impiegato per rivestire pavimenti e scale ma anche pareti. Può essere impiegato per rifinire i palazzi con eleganti cornicioni di balconi e finestre che conferiscono immediatamente all'immobile un'aria signorile. Nei luoghi di estrazione poi spesso lo si trova impiegato anche nell'arredo urbano ad esempio per rivestire marciapiedi, per la realizzazione di panchine e targhe toponomastiche delle strade.

Altra diffusa e storica applicazione è quella in campo artistico infatti moltissime statue sono state realizzate in marmo anche da scultori famosi del peso di Michelangelo. Infiniti poi gli impieghi per piccoli oggetti più o meno di pregio come suppellettili, vasi, soprammobili ecc... Anche l'arte funeraria fa del marmo il suo materiale principe. Nei cimiteri, soprattutto in quelli monumentali, l'impiego di questo materiale è diffusissimo con il risultato di creare di questo triste luogo, un ambiente lussuoso che talvolta diventa addirittura un monumento da visitare.

La lavorazione del marmo richiede l'utilizzo di specifici attrezzi che sono veri e propri strumenti in grado di lavorare questo materiale nella forma  desiderata, senza correre il rischio di fare errori e sprecare la preziosa pietra. Esistono aziende specializzate che si occupano esclusivamente della produzione di questi strumenti di cui il marmista non può proprio fare a meno. Gli attrezzi che i marmisti devono utilizzare per effettuare la lavorazione sono svariati: scalpelli che possono essere sia manuali che automatici, strumenti specifici per la perforazione normalmente in widia, prodotti per il taglio che dovranno essere diamantati per consentire un lavoro preciso. 

La cosa fondamentale quando si acquistano questi strumenti, è che siano effettivamente quelli specifici per marmisti perché il risultato altrimenti sarebbe quello di rischiare di rovinare la pietra con conseguenze molto spiacevoli. Le aziende specializzate sono in grado di fornire gli attrezzi giusti corredati dai corretti consigli di utilizzo per garantire un lavoro perfetto. Non è neanche pensabile lavorare una pietra così preziosa senza gli appositi attrezzi.

I vantaggi dell'utilizzo del marmo vero

L'utilizzo di questa pietra in qualsiasi campo, offre senz'altro notevoli garanzie di durata. E' infatti un materiale che resiste alle intemperie, non ha problemi relativamente ad escursioni termiche, non si deforma e non perde la sua colorazione. Anche l'usura per attrito è minima e per questo infatti è particolarmente utilizzata in edilizia. Basti pensare ai pavimenti di stazioni e sottopassaggi, sottoposti ogni giorno ad un calpestio infinito. Anche dopo molte decine di anni, la pavimentazione non presenta problemi particolari. Qualora perda di lucentezza a causa di eventuali graffi, sarà sufficiente procedere ad una lucidatura per renderlo nuovamente splendente.

A questo poi si affiancano i vantaggi in senso estetico poiché il marmo è veramente bello da vedere. La gamma ampia di colorazioni in cui lo si trova poi, permette di sposarlo facilmente con tutti gli ambienti trovando sempre la giusta soluzione. Anche a livello di mantenimento il marmo offre notevoli vantaggi. Risulta infatti un materiale piuttosto facile da pulire e che mantiene bene la sua immagine. Soprattutto quando è molto lucido, la manutenzione che richiede è veramente minima. Dopo sarà sufficiente l'utilizzo di una cera specifica per ritrovare tutta la brillantezza.