L' antichizzazione del marmo

L'occhio vuole la sua parte anche (e soprattutto) nell'edilizia. Quante volte sarà capitato ad un ingegnere un architetto di dover sottostare (giustamente) alle richieste dei propri clienti in materia di qualità estetica? Le possibilità e le combinazioni dei materiali, in campo edilizio, sono pressoché infinite, ed è per questo che l'alto grado di personalizzazione spinge la clientela ad avanzare richieste sempre più eigenti per quanto riguarda la costruzione degli edifici di proprietà. Uno dei procedimenti senza dubbio più richiesti sul mercato è quello dell'anticazione del marmo. Nello specifico, anticare significa semplicemente rendere un materiale (in qeusto caso il marmo) più invecchiato, il tutto mediante un semplice effetto estetico. Ciò avviene in seguito ad una sorta di ritorno della moda rustica e del vintage, componenti e stili che sono tornati prepotentemente alla ribalta e che sono andati ad affiancarsi alle più moderne scelte minimaliste. Per effettuare la procedura è necessario che siano dei professionsiti a svolgere l'operazione, e per farlo questi hanno necessariamente bisogno di fare ricorso ad attrezzature per marmisti professionali. Vediamo quindi quali sono le procedure e gli strumenti utili per anticare il marmo.


Caratteristiche della procedura

La procedura dell'antichizzazione del marmo prevede quindi che siano dei professionisti a svolgere la stessa, in modo tale da ottener risultati esteticamente e qualitativamente validi. Ma in cosa consiste più nello specifico tale procedura? E quali sono gli strumenti che verranno utilizzati per effettuare l'operazione? Una cosa per volta. Come dice il nome stesso, l'antichizzazione consiste nel conferire al marmo un effetto invecchiato. Per raggiungere tale obiettivo si utilizzano diversi strumenti e oggetti specifici, la maggior parte dei quali consiste in spazzole o agenti chimici in grado di ottenere l'effetto desiderato. L'antichizzazione del marmo è una finitura che va a modificare l'aspetto superficiale del materiale, per cui gli agenti chimici e gli strumenti andranno applicati direttamente sulle superfici in questione. Un esempio di antichizzazione è dato dal ricorso alle spazzole, in grado di conferire al marmo una sorta di effetto irregolare alla vista e al tatto. Le spazzole sono caratterizzate da una composizione prevalentemente in nylon, al quale si associano materiali più pesanti come il carburo di silicio e il diamante. La combinazione di materiali anche molto diversi tra loro permette di ottenere risultati eccellenti in quanto il marmo sarà soggetto ad azioni differenti. 


L'antichizzante chimico

Come si è detto, l'antichizzazione del marmo passa anche dalla combinazione tra materiali differenti. È proprio per questo motivo che le spazzole sopra citate possono essere applicate sui machcinari specifici dei marmisti per effettuare le operazioni di antichizzazione ad una velocità maggiore, in modo da ottenere i medesimi risultati che si potrebbero ottenere manualmente ma in tempi più dilatati. Ma il ricorso alle spazzole non è l'unica soluzione per quanto riguarda l'antichizzazione del marmo. Si è già fatto riferimento ad altri prodotti e strumenti in grado di raggiungere l'effetto estetico desiderato. Ma in cosa consistono tali prodotti? Tra le tante possibilità offerte dal mercato dell'artigianato, il prodotto migliore per effettuare l'antichizzazione di superfici in marmo e in pietra è senza dubbio l'antichizzante chimico. Esso consiste in una miscela di prodotti inorganici dotati di funzione abrasiva, e che quindi agisce sulle superfici interessate aggredendole e producendo un particolare effetto superficiale invecchiato. Essendo un prodotto liquido, l'antichizzante chimico andrà applicato con pennelli evitando possibilmente l'utilizzo dei rulli. Questi, infatti, garantiscono sì l'omogeneità sul piano di applicazione, ma andrebbero a distendere il prodotto creando una superficie eccessivamente compatta. L'antichizzazione prevede invece una sorta di irregolarità diffusa, motivo per cui il pennello risulta decisamente più indicato per l'operazione.


Altri strumenti per l'antichizzazione del marmo

Tra gli altri strumenti utili per anticare il marmo vi sono da segnalare soprattutto i vari prodotti industriali, i quali andranno necessariamente applicati da professionisti del settore per la pericolosità degli agenti chimici. Per quanto riguarda il marmo sarà sufficiente applicare un semplice anticante acido, il quale produrrà l'effetto della classica buccia d'arancia (tipico del marmo antichizzato) dopo essere stato passato sulle superfici mediante spugne o pennelli classici, questi ultimi in grado di raggiungere più agilmente gli angoli nascosti alla vista. L'effetto si produrrà già dopo un paio di minuti. Gran parte dei prodotti può anche essere diluita con acqua prima dell'utilizzo, in quanto tali composti sono caratterizzati da soluzioni altamente concentrate. In questo modo si potrà usufruire dell'anticante in maniera prolungata nel tempo.