Il marmo e le sue caratteristiche

Uno tra i materiali più pregiati che la terra ci fornisce è sicuramente il marmo. Il marmo è una roccia che, per formarsi, subisce notevoli trasformazioni dovute alla combinazione di alta temperatura e pressione. Questi fattori influiscono e favoriscono la metamorfosi di rocce sedimentarie con alto contenuto di carbonato di calcio. Il Metaformismo è un processo naturale che indica la variazione energetica del sistema roccioso che da precario (sedimentario) passa ad un neo stato di equilibrio, che però riguarda sempre lo stato solido e mai quello liquido e, nello specifico dei marmi, uno stato cristallino.

Questo tipo di processo può essere definito come processo di "purificazione", infatti l'alta temperatura permette la disintegrazione di sostanze quali fossili e, a conslusione del processo metamorfico, la roccia che si offre a noi è un vero capolavoro biologico privo di impurità, utilizzato in svariati campi e altrettante applicazioni. Il marmo è quindi una roccia che deriva dai calcari metamorfosfati e in basa alla composizione chimica iniziale, può assumere differenti colorazioni e consistenze.

Il marmista, un professionista a tutto tondo

Quando ci troviamo nella situazione di dover attuare un investimento immobiliare o magari una ristrutturazione privata (ma anche pubblica), ci si ritrova sempre nella situazione di doversi rivolgere ad una serie di figure professionali delle quali pero, sappiamo ben poco, una tra queste il marmista. In termini spiccioli si potrebbe affermare che il marmista è quella figura professionale che si occupa sia del taglio che della posa del marmo, seguendo rigorosamente le istruzioni di un capocantiere o un progettista. Purtroppo questa affermazione è corretta solo in parte. 

Un professionista del marmo, oltre a seguire scrupolosamente un progetto, è in grado di lavorare il marmo con estrema precisione e criterio, sapendo prevedere la reazione che potrebbe avere il materiale quando entra a contatto con altri materiali da costruzione ed agenti esterni. Un buon marmista è in grado di riconoscere la varietà di materiali che potrebbero essere necessari (ardesie, graniti, arenarie) e sa maneggiarli con l'attenzione rivolta verso il risparmio, evitando di eccedere negli scarti, riuscendo ad abbattere considerevolmente la spesa necessaria per ricavare le materie prime. Con l'avvento delle nuove tecnologie, la professione si è nobilitata a tal punto che la tradizione ha trovato nuovi stimoli nella produzione di idee originali realizzabili grazie al supporto di nuovi macchinari edilizi. Il marmista è quindi una professione sempre in cambiamento e in evoluzione nella quale le più antiche arti di lavorazione si fondono con la precisione tecnologica ed è tutt'altro che in estinzione.

Prodotti e attrezzi del marmista

Svariate aziende si occupano della fornitura di prodotti e attrezzature necessarie al marmista e al perfetto svolgimento dell'attività. Tra le più utilizzate abbiamo i dischi diamantati spesso utilizzati per la lavorazione e il taglio di differenti materiali, assicurano elevata precisione e possono essere reperiti in differenti spessori in base al materiale su cui lavorare (generalemnte dai 200 ai 3000 mm). Gli abrasivi, utilizzati sin dall'antichità, vengono impiegati per la lavorazione dei marmi e sono parte integrante del processo. Servono per conferire differenti forme e riflessi alla struttura cristallina del materiale. Sono materiali molto duri e resistenti che possono avere origine naturale (quarzo, silice, la pomice, arenaria, diamante, smeriglio, granato) oppure sintetica artificiale (ossidi vari, cromo, ferro, carburo di silicio, il vetro), fungono da lucidanti e differiscono per grana e per spessore. A migliorare e sveltire il processo di produzione sono gli elletroutensili, la versione moderna degli utensili di arcaico utilizzo: bocciarde, compassi, grandine, lime (anche rotative), mazzature e mazzuoli, scalpelli, ma anche pinze specifiche utilizzate per la realizzazione di splendidi mosaici in marmo. 

Bisogna puntualizzare che il marmista opera con strumenti dall'utilizzo rischioso quindi il professionista necessita guanti in fibra sintetica resistente o ventose d'ancoraggio e per concludere di strumenti precisi per la misurazione come metri e flessometri e laser segnataglio. Tutto il materiale è acquistabile nei negozi specializzati non solo al dettaglio ma anche in stock presso diversi siti internet.

Coloranti per marmo

Un discorso a parte merita di essere fatto per quanto riguarda i coloranti per il marmo. Il marmo è un materiale che di per se appare elegante ed è spesso utilizzato per arricchire non solo l'impatto visivo di un ambiente ma anche il suo valore estimativo. La tecnologia di oggi ci permette di arricchire ulteriormente le tonalità cromatiche dei nostri appartamenti con dei piccoli artifici dell'uomo, uno fra questi è il colorante. 

Questa particolare sostanza ha preso piede da qualche anno grazie al fatto che ha permesso alle aziende di creare nuove linee originali di arredamento (ma anche rivestimento) nelle quali il marmo potesse assumere un nuovo valore estetico. I coloranti per marmo vengono miscelati ad appositi mastici o resine e stesi sopra le superfici marmoree che spesso, presenta striature e cavità. Il composto viene livellato sulla superficie fungendo quasi come uno stucco per muri. Essa non solo rende omogeneo la superficie al tatto e alla vista ma regala nuove tonalità e originalità. In base alla marca e alla tipologia può inoltre fungere da protezione esaltando il colore originale della pietra naturale e quindi, assumendo non solo valore estetico ma anche pratico.