Il nome del granito, deriva dal latino granum, ovvero grani ed è tra le rocce più presenti sulla Terra. Ha una grana che in media va dalla grossa alla media ed è una roccia ignea. Solo talvolta sono riscontrabili dei megacristalli, al suo interno, anche se non è del tutto insolito trovarli. Il nome contiene in  delle peculiarità della roccia stessa; la sua struttura, infatti, è olocristallina cioè completamente formata da cristallino. In Italia non è affatto raro, piuttosto il contrario, trovare del granito, soprattutto nelle montagne alpine, ma anche nelle zone più meridionali e insulari come la Sardegna o la Calabria. Visto l'ampia disponibilità di questo materiale, non è raro che si riesca a utilizzarlo per le costruzioni e per l'arredo degli interni. Basti pensare, per esempio, ai piani di appoggio delle cucine, oppure ai tavoli e a tutti quei suppellettili che vengono intagliati nel granito.

Esperienza e manualità

E' possibile, una volta rotta una lastra, ricomporla, oppure, una volta che sia intervenuta la rottura non c'è più nulla da fare? E' necessario introdurre alcuni elementi utili che possano rientrare tra gli attrezzi dei marmisti e che possano venire incontro in questo genere di situazioni. In realtà si può incollare il granito, ma occorre provvedere con del materiale collante apposito, che non solo ripari, ma possa anche conservare il granito nel tempo ed evitare che le rotture si ripropongano.

Si pensi, ad esempio, ai mastici che vengono utilizzati per il marmo. Anche il marmo, largamente usato negli ambienti interni alla casa, per esempio in cucina e anche nei pavimenti oppure nell'edilizia di arredo, si pensi alle colonne e agli archi anche per interni, nonchè per gli esterni più sontuosi, necessita di essere ricomposto all'occorrenza.  Esistono, dunque, delle colle speciali, dei veri e propri mastici bicomponenti che sono utili a legare il marmo che era stato tagliato o che, per dolo o per errore, si è era infranto e lo stesso si può utilizzare per il granito.

Varianti dei mastici 

Questo tipo di mastice serve per incollare superfici così dure e sa resistere agli attacchi degli acidi. Di fatto è resistente su molte superfici ed è in grado di garantire delle ottime prestazioni su una vastità di materiali. Ciò lo rende indispensabile in caso di rotture e smussamenti del granito.

La densità di questi mastici è variabile e può essere utilizzata in maniera diversa, ma sempre efficacie sul granito quanto sul marmo. Non lo si usa soltanto per incollare, ma anche per stuccare. Laddove, infatti, questi materiali abbiano subito una alterazione delle proprie superfici, a causa di una rottura oppure dell'usura dovuta alle intemperie e al tempo trascorso, questi mastici possono fungere da elemento ricostruente. Non solo, quindi, costituiscono il legante per unire parti di granito, ma anche per ricostruire quelle mancanti, dove una mano più sapiente saprà ripristinare lo stato iniziale della superfice in maniera quanto più simile all'originale possibile. Se è necessario anche lasciare visibile la ricostruzione, il mastice deve comunque consentire alla figura oppure alla parte di edilizia danneggiata di essere ricostruita nella sua interezza. Lo stesso trattamento può essere effettuato, quindi, sia sul granito, quanto sul marmo e nelle modalità che si ritengono più efficaci. La densità, infatti, va commisurata rispetto alle proprie esigenze. 

Il mastice può presentarsi in forma più o meno liquida: si va da quello più solido a quello totalmente liquido, passando per quello  semi solido. Poi esistono delle varianti relative alla trasparenza solida oppure fluida. Alla base di un incollaggio a regola d'arte ci devono essere prodotti affidabili e di marche che godono della fiducia degli addetti ai lavori. Tutti prodotti che i marmisti conoscono e che usano nella loro quotidianità lavorativa.

Cura delle superfici

Ovviamente affinchè il lavoro di intervento si debba perpetrare solo nei casi in cui è strettamente necessario, il granito deve essere preservato, per quanto possibile, con le dovute attenzioni. E' opportuno cercare di evitare di far cadere delle sostanze che possano rovinare le superfici del granito come le bevande, quanto l'olio oppure le salse. Per limitare eventuali danni è sempre opportuno eliminare quanto più prontamente possibile questi liquidi dai piani o dai pavimenti in granito, ma prima di tutto è bene effettuare un trattamento che lo impermeabilizzi. Il modo migliore per poterlo detergere è quello di utilizzare dei prodotti appositi come oleo idrorepellenti.

Ricerca sul mercato

Non è difficile riuscire a reperire i prodotti necessari per l'incollaggio e la manutenzione del granito. Ci si può rivolgere ai negozi per marmisti che sono specializzati in queste forniture e possono vantare una vasta gamma di merce del settore. Certamente ci si potrà anche affidare ai rivenditori online, ma è sempre bene farlo quando già si conoscono i prodotti e si può valutare solo il prezzo; è opportuno affidarsi ai professionisti del settore qualora si voglia essere sicuri del risultato finale.