In questa mini guida indichiamo i principali problemi e le relative soluzioni riguardo l’utilizzo di dischi diamantati:

Problema: bassa velocità e scarsa resa del taglio.

Causa: il materiale da tagliare è troppo duro e non permette il regolare consumo della parte metallica del segmento con conseguente esposizione di nuove punte di diamante/potenza macchina non adeguata/eccessiva pressione sull’utensile.

Soluzioni: Tagliare materiale abrasivo (mattoni/arenaaria) fintanto che non affiorano le nuove punte diamantate, sostituire l’utensile con un altro adatto al taglio del materiale/verificare compatibilità tra utensile e potenza macchina sostituirlo se necessario/non esercitare pressione sulla macchina durante il taglio in quanto il peso della macchina stessa è sufficiente per il corretto utilizzo dell’utensile.

Problema: Consumo rapido del segmento

Causa: segmento troppo tenero per il materiale da tagliare / potenza macchina o numero giri non corretto.

Soluzione: utilizzare disco con segmento più duro idoneo per il materiale da tagliare/attenersi alle istruzioni del produttore della macchina riguardo al campo dell’applicazione e alle istruzioni del produttore dell’utensile riguardo al corretto numero di giri/min.

Problema: usura irregolare del segmento.

Causa: utensile non allineato correttamente/raffreddamento insufficiente/ albero o cuscinetti macchina danneggiati .

Soluzioni: Allineare l’utensile correttamente sia verticalmente che orizzontalmente/aumentare il flusso d’acqua della zona di taglio su entrambi i lati del disco/ verificare il gioco assiale e radiale dei cuscinetti e dell’albero e se necessario sostituirli.

Problema: usura irregolare dell’anima.

Causa: l’anima si consuma prima dei segmenti a causa del contatto con fanghi e polveri molto abrasivi prodotti durante il taglio.

Soluzione: aumentare il flusso dell’anima per pulire adeguatamente il taglio/ utilizzare un disco con anima e segmenti antiusura.

Problema: rottura o distacco dei segmenti diamantati.

Causa: Segmento troppo duro per il materile da tagliare/manovra errata/ urti o torsione eccessiva/raffreddamento insufficiente.

Soluzione: scegliere un utensile con segmento idoneo per il materiale da tagliare/porre maggior attenzione nell’operazione da taglio riducendo la velocità di avanzamento e pressione se necessario/aumentare il flusso d’acqua in raffreddamento.

Problema: fessure o rotture dell’anima.

Causa: disco troppo duro/raffreddamento insufficiente/surriscalda-mento dovuto ad eccessiva potenza della macchina.

Soluzione: usare un disco con segmento più tenero e aumentare il flusso dell’acqua di raffreddamento/utilizzare utensile idoneo per potenza macchina.

Problema: foro centrale danneggiato o ovalizzato.

Causa: Serraggio non corretto della flangia che comporta rotazione o vibrazione del disco sull’albero/il disco non è montato correttamente.

Soluzione: serrare correttamente il dado sull’albero e sostituirlo se danneggiato/verificare che il foro centrale sia compatibile con l’albero prima di fissare il dado/ che il foro di trascinamento scorra sul perno di trascinamento.

Problema: surriscaldamento dell’anima.

Causa: raffreddamento insufficiente dell’anima/utilizzo errato del disco/eccessiva velocità di rotazione e o avanzamento.

Soluzione: aumentare il flusso dell’acqua di raffreddamento e verificare l’omogenea ripartizione tra i due lati del disco/ verificare l’allineamento del disco/adeguare la velocità di rotazione e o del disco al materiale tagliato.

Problema: perdita di tensione dell’anima.

Causa: Disco troppo duro/eccessiva velocità di rotazione e o avanzamento/diametro flangia non corretto oo flangia non montata correttamente.

Soluzione: utilizzare disco con segmento più tenero idoneo al materiale da tagliare/adeguare la velocità di rotazione e o avanzamento del materiale /verificare che il diametro della flangia sia compatibile con la tensionatura del disco e che la flangia sia montata correttamente.

Una fase della lavorazione del marmo

Conclusioni

La classificazione commerciale per l’utilizzo del corretto utensile diamantato da utilizzare considera come criteri la lavorabilità, la lucidià, la durezza, la resistenza all’abrasione identificando i “graniti e pietre o rocce di natura silicata” come granito, porfido, arenaria quarzite, peperino o pietra serena, trachitee basalto e “marmi e pietre o rocce carboniti che come marmo, travertino e ardesie.