Quando usare lo stucco o mastice?


Lo stucco o mastice è un impasto che serve soprattutto per livellare, riparare o chiudere eventuali fori nelle pareti o nelle superfici orizzontali. In base alla sua composizione e al suo utilizzo, ne esistono tantissimi tipi e viene generalmente impiegato dagli operai edili, dagli imbianchini e dai marmisti, ma può essere usato anche da chi deve riparare piccole crepe nel muro o rifinire piani di lavoro, davanzali, scalini in marmo o cemento, ecc. L'impasto è composto da sostanze poliestere arricchite con additivi per ottenere differenti consistenze. Lo stucco viene utilizzato principalmente per livellare o rifinire le pareti perimetrali o divisorie, ma viene utilizzato anche per coprire fori o buchi e per fissare piastrelle o pietre naturali alle superfici.


I diversi tipi di stucco 

In commercio vengono venduti tantissimi tipi di stucco che si diversificano in base alla composizione, all'utilizzo, alla consistenza e al colore. Il tipo di stucco più usato nei lavori edili è quello in polvere, che può essere utilizzato sia in ambienti interni che esterni: riparazione e livellamento muri e piastrelle in marmo, legno e ceramica. Prima di essere usato è necessario diluirlo con dell'acqua e creare un composto della giusta viscosità e poi stenderlo con una spatola sulle superfici. Lo stucco in pasta è invece usato per coprire fori o per eseguire piccole riparazioni, è già pronto per essere utilizzato ed è perfetto per chi si dedica al fai da te. Lo stucco per il legno invece si presenta come una pasta densa e cremosa e si può acquistare in diverse colorazioni e serve soprattutto per il restauro di porte e finestre. Lo stucco per i metalli è a base di resine di poliestere per donare maggiore permeabilità e consentire la rifinitura di superfici metalliche sia orizzontali che verticali. Lo stucco in polvere viene venduto in soli due colori: bianco e grigio, quindi se è necessario ottenere diverse colorazioni bisogna aggiungere del colorante in pasta. Lo stucco deve essere usato sempre in locali arieggiati per evitare di inalarne i vapori e la temperatura nella stanza non deve essere al di sotto dei 5°C e con un tasso di umidità non superiore al 70% per evitare che si secchi immediatamente. 

Lo stucco per incollare pietre naturali 

Un particolare tipo di stucco chiamato mastice viene impiegato per riparare, livellare o fissare le pietre naturali come marmo, granito e travertino e può utilizzato sia per rivestimenti interni che esterni. Lo stucco specifico per il marmo viene anche chiamato mastice ed è uno dei prodotti più usati dai marmisti per riparare o fissare questa pregiata pietra naturale. Lo stucco o mastice per il marmo viene venduto in tre diverse formulazioni: solido, semiliquido e liquido e ogni tipo serve per eseguire determinate lavorazioni. Lo stucco solido è adatto soprattutto per eseguire lavorazioni verticali per la sua consistenza dura e resistente che gli permette di non gocciolare. Lo stucco semiliquido invece viene impiegato sia nelle riparazioni verticali che orizzontali, ma i marmisti sono soliti aggiungere un induritore per renderlo più compatto e semplice da modellare. Lo stucco liquido per il marmo viene invece impiegato esclusivamente su superfici orizzontali o per piccoli lavoretti di finitura, è molto semplice da usare poiché non si solidifica immediatamente come quello solido. Anche lo stucco è disponibile in diverse colorazioni per poter rifinire qualsiasi tipo di marmo, ma se la tonalità non è uguale a quelle delle pietre si può aggiungere al composto del colorante in pasta.


Come usare lo stucco per il marmo 

Dopo aver acquistato presso i rivenditori e negozi di fornitura per marmisti, la tipologia di stucco più adatta per le vostre riparazioni (solido, semiliquido o liquido) è opportuno imparare come usarlo per non rischiare di compromettere l'aspetto esteriore della superficie in marmo. Se avete comprato dello stucco semiliquido, prima distenderlo, aggiungete una piccola quantità di pasta indurente come indicato nelle istruzioni e mescolate per ottenere un composto omogeneo e liscio. Di solito, le dosi di pasta indurente da aggiungere allo stucco sono indicate sulla confezione, ma potete anche regolarvi in base alla densità che volete ottenere. Prima di intervenire sulla superficie da levigare o da riparare, eliminate con della carta abrasiva eventuali tracce di stucco o di colla, lavatela accuratamente e iniziate ad utilizzare lo stucco. Per stendere lo stucco si utilizza una spatola in ferro che vi consente di prelevare la giusta quantità di materiale dalla confezione e di stenderla omogeneamente sul marmo. Per evitare che si formino delle antiestetiche protuberanze in prossimità delle zone da livellare, con l'aiuto della spatola lisciate varie volte la superficie interessata. . Dopo aver steso lo stucco, lasciate asciugare per circa mezz'ora.