Caratteristiche del marmo

Il marmo è una roccia che ha in  la caratteristica dello splendore, tanto è vero che la parola "marmo" deriva dal greco antico e significa "pietra splendente". Si tratta di una roccia metamorfica per definizione, in prevalenza composta da carbonato di calcio ed esistente in vari colori, rosa, verde e bianco. La tonalità del colore è data dalla presenza di impurità minerali come argilla, sabbia, ossidi di ferro e proprio per questo i marmi bianchi di elevato pregio hanno la caratteristica principale di essere privi d'impurità.

Impiego

A suo tempo il marmo è stato ampiamente utilizzato per scolpire sculture di enorme pregio; in Italia il marmo bianco di Carrara è stato scelto da scultori di fama internazionale. Il marmo ha un basso indice di rifrazione della luce, per cui la luce penetra all'interno della superficie rocciosa prima di essere riflessa e questo rende il materiale particolarmente luminoso. Oggi viene apprezzato non solo per pavimentazioni importanti e prestigiose di ambienti esterni ma anche per interni, dove impreziosisce bagni, piani di lavoro nelle cucine ed eleganti colonne nei salotti delle ville.

Interventi per togliere l'opacità

Un marmo opaco è poco piacevole da vedere pertanto bisogna intervenire il prima possibile. Il calcare è il primo responsabile dell'opacità del marmo. I prodotti per la pulizia del calcare, che si reperiscono facilmente nei negozi per marmisti, a patto che il calcare non sia troppo spesso e vecchio, sono efficaci, per cui bisogna porre estrema attenzione nella diluizione del prodotto. La diluizione deve essere fatta con acqua tiepida alla concentrazione indicata nella confezione da parte del produttore. Una volta applicato il prodotto è utile passare sulla superficie una spugna abrasiva e successivamente risciacquare a fondo e asciugare. L’abrasione deve essere estremamente delicata, in modo da non rigare il marmo, ma solo da togliere la parte del calcare, per poi procedere alla lucidatura con un’apposita polvere lucidante

La cosa più importante da fare sarebbe trattare  il marmo in precedenza o comunque al ripristino ultimato con un buon idrorepellente. Questa tipologia di prodotti, applicati un paio di all’anno, permettono di creare una pellicola protettiva, che lascia inalterato il colore del marmo, evitando che il deposito di acqua produca calcare.

Interventi su macchie di coloranti o grassi

Ogni pavimento in marmo viene sottoposto preventivamente ad un trattamento oleo-idrorepellente che permette di chiudere i pori del marmo e di renderlo impermeabile agli agenti esterni. Purtroppo però l'utilizzo continuo e assiduo sia delle pavimentazioni che dei piani di lavoro porta ad inevitabili macchie che nel tempo si consolidano, rendendo la pulizia e lo smacchiamento molto difficili.

Olio e ruggine

Per ottenere un buon risultato le macchie di olio devono essere rimosse tramite l'utilizzo di agenti chimici in particolare i cosiddetti estrattori chimici. Si tratta di prodotti specificamente studiati per macchie oleose e grasse che evaporano dopo essersi legati alla sostanza che provoca la macchia, salendo in superficie dove viene assorbita da una sostanza assorbente, sostanza simile al talco o gesso, ma con elevato potere di assorbimento. Diverso è il trattamento invece per eliminare le macchie di ruggine che conferiscono al marmo un aspetto invecchiato e usurato dal tempo. In questo caso bisogna affidarsi a prodotti che però tolgono il lucido. Questi prodotti chimici agiscono sulle macchie superficiali con una debole azione corrosiva. Sul marmo non si deve mai usare prodotti a ph acido; il tioglicolato d'ammonio è una base debole, cioè alcalina indicata per lo scopo. L'ossidazione dei minerali ferrosi situati all'interno del marmo conferiscono il colorito brunastro che rende il marmo brutto a vedersi. Pertanto può risultare difficile rimuovere le macchie di ruggine presenti in profondità.

Macchie opache dovute a corrosione

Altra tipologia di macchie sono quelle causate dalla corrosione che può essere di vario grado e più o meno invasiva sulla superficie porosa del marmo. Certamente una strumentazione elettrica professionale può risolvere il problema alla radice attraverso levigatrici angolari che levigano il pavimento tramite un'azione meccanica.

Levigatura e lucidatura

Il primo passo da compiere per eliminare gli effetti opacizzanti della corrosione è la levigatura utilizzando per esempio le spugne abrasive che esistono in vario formato e soprattutto di varia grana a seconda del grado di abrasività necessario. Le spugne abrasive in commercio vengono denominate "pad". Dopo la levigatura si passa alla lucidatura utilizzando i granuli lucidanti esistenti in commercio. Si usano per eliminare le graffiature che si formano con la levigatura tramite pad. I marmi verdi sono soggetti a corrosione di acidi, quindi non è sufficiente usare i granuli lucidanti per ottenere un'ottima lucidatura chimica, ma servono abrasivi di grana molto fine che permettono di ottenere meccanicamente l'abrasione. In ogni caso è sempre utile fare una prova in un angolo prima di procedere all'utilizzo di agenti chimici.