Le finiture del marmo e del granito sulla superficie rivestono un ruolo decisivo per l'esaltazione del materiale stesso. Il marmo è un materiale che permette svariate lavorazioni al fine di esaltarne la qualità e la naturalezza.

Non si parla solamente di esaltazione del materiale lapideo ma anche degli effetti e delle conseguenze positive di queste lavorazioni sulle caratteristiche fisiche del materiale e quindi un miglioramento in termini di resistenza agli agenti atmosferici e all’inquinamento.

Passiamo in rassegna le possibili finiture del marmo e del granito:

  • Finitura Lucida

    Questo tipo di finitura del marmo è ottenuta attraverso l’utilizzo di abrasivi sempre più fini. Il risultato che si ottiene è una superficie perfettamente liscia sulla quale la luce ha una rifrazione ed una brillantezza perfetta, il più acuto livello di lucentezza che può essere raggiunto naturalmente, mettendo in evidenza tutte le sottigliezze e la bellezza della pietra. Attraverso la lucidatura, la chiusura dei pori determina una migliore protezione superficiale, a differenza di altre finiture come la bocciardatura, basata sull'azione d'urto, la quale evidenzia la struttura naturale del marmo rispetto agli agenti esterni.
  • Finitura del Marmo Levigata

    La finitura levigata si ottiene tramite l’uso di mole abrasive a finezza crescente ed il risultato consiste in una superficie liscia ma opaca e porosa con microcavità. L’effetto è meno riflettente ma comunque liscio e può avere un piccolo grado di lucentezza. La finitura levigata può essere di molti livelli di ottusità e si divide in finitura levigata ruvida, levigata media e levigata fine.
  • Finitura Fiammata

    La fiammatura è un tipo di finitura del marmo ottenuta tramite un trattamento termico ad alta temperatura con una sequenza di fiamme ossidriche, che provocando uno shock termico, “bruciano” il primo strato della lastra di marmo che si stacca ed in seguito un brusco raffreddamento con acqua crea locali distacchi di minute scaglie. Dopo le fiammatura segue normalmente una spazzolatura al fine di limitare le asperità createsi sulla superficie del materiale durante il primo processo, si parla in questi casi di finitura fiammata e spazzolata. Questa tipologia di finitura è usata primariamente per applicazioni esterne dove la resistenza allo scivolamento è estremamente importante. Con la finitura fiammata, infine, si può provocare (a seguito del riscaldamento) un'alterazione della caratteristica del materiale e quindi la variazione della sua naturale resistenza.
  • Finitura a spacco naturale

    Ottenuta dalla divisione in lastre effettuata secondo i piani naturali di più facile divisibilità. La caratteristica negativa delle pietre con finitura a spacco è proprio l'esaltazione ulteriore di questa loro porosità naturale. Il materiale che più si presta ad essere utilizzato con finitura a spacco è proprio il marmo in quanto si divide in lastre con molta più facilità delle altre pietre e risulta senza dubbio esteticamente più bello.
  • Finitura a piano Diamante o piano Sega 

    Questo tipo di finitura del marmo o del granito si ottiene dal taglio della roccia con tagliablocchi o filo diamantato senza ulteriore trattamento. La superficie presenta così lievi irregolarità, mentre colore e disegno vengono lasciati inalterati. A parità di materiale le finiture lucide con porosità più chiusa hanno minore tendenza ad assorbire liquidi; per la stessa ragione i trattamenti ad effetto bagnato conferiranno delle colorazioni meno intense su questa tipologia di finitura.
  • Finitura Bocciardata 

    Questa finitura viene ottenuta mediante una lavorazione ad urto ad opera di un utensile a percussione pneumatica o a mano dotato di punte in acciaio. Simile alla finitura fiammata, la bocciardatura è una tecnica per la creazione di superfici altamente antiscivolo ed il risultato è una pietra ad effetto rustico solitamente utilizzata come antiscivolo o rivestimento per esterni.
  • Finitura Sabbiata 

    La sabbiatura è una tecnica che offre una superficie più resistente allo scivolamento adatta per le aree esterne o per le zone umide. Ottenuta dall’azione di un getto di sabbia ad alta pressione effettuato ad umido, la superficie della pietra risulta ruvida al tatto, ma comunque brillante e piana. Nella sabbiatura, un getto ad alta pressione di colpi di sabbia o acciaio siliceo viene applicato all'area da trattare. Produce un'abrasione uniforme, lasciando il materiale leggermente graffiato sulla superficie, ma non robusto. I toni di colore e le venature sono un po 'offuscati.
  • Finitura del Marmo Burattata 

    La burattatura è una tecnica che conferisce lucidita’ alla superficie marmorea: le pietre burattate hanno proprietà energetiche forti in grado di modificare le energie degli ambienti circostanti e delle persone che ne entrano in contatto. Viene ottenuta facendo vibrare e rotolare i materiali all’interno di una macchina (buratto) con acqua ed elementi abrasivi allo scopo di consumare la superficie e arrotondare gli angoli.