In seguito ad un urto eccessivamente forte, il pavimento in marmo potrebbe subire delle crepe o delle rotture. Ci sono dei prodotti e dei metodi che si possono utilizzare per ripararlo e renderlo come se fosse nuovo. Il marmo è un materiale che, come gli altri che sono usati per costruire pavimenti o comunque rivestimenti in generale, è soggetto a diverse complicazioni durante la sua esistenza. Quando si tratta di un pavimento in marmo, in particolar modo se è bianco, tende a crearsi una patina giallastra sopra perdendo la sua naturale lucidità, che caratterizza questo materiale. Il deterioramento riguarda anche le fughe, che rappresentano forse il punto più debole di quei pavimenti costituiti da piastrelle. Le fughe raccolgono molto sporco e quindi saranno più propense all'usura, fino a non vedersi più.

Le motivazioni per le quali si possono danneggiare delle superfici di marmo sono diverse, come il calpestio, oppure l'utilizzo di acqua e di detersivi per la pulizia che non sono adatti a questo tipo di materiale, la presenza di animali domestici, la caduta di sostanze di tipo acido oppure molto più semplicemente il passare del tempo. Quindi il marmo è un materiale che invecchia e perde il suo smalto e ha bisogno di diverse attenzioni e potrebbe danneggiarsi in modo anche grave successivamente ad urti o a cadute, oppure se si trascinano oggetti eccessivamente pesanti sulla superficie. In questi casi può succedere che si rompa una mattonella.

Sul mercato di riferimento ci sono molto prodotti per marmo e marmisti che si possono utilizzare per riparare delle crepe e delle fessure create nel marmo. Sono appositi mastici e resine in grado di coprire le rotture e riescono a ripristinare la superficie originale. Un altro prodotto specifico è il silicone per il marmo, adatto ad unire spessori soprattutto angolari.

In entrambi i casi, cioè sia che si utilizzi il silicone bi componente o il mastice o stucco, questi prodotti devono essere sempre combinati con un terzo prodotto per marmi, cioè una pasta particolare e unica di tipo indurente, appositamente ideata per il marmo. La pasta è prodotta in tre tipologie, ossia solida, semi-solida e liquida.

Per riparare il marmo, appena recuperato tutto l'occorrente, si miscela lo stucco con la pasta indurente. La pasta che si deve creare deve essere omogenea e di composizione morbida, successivamente questa va spalmata in maniera copiosa sulla base che si deve riparare, in maniera che si infiltri per bene nella fessura per poterla riempire e quindi di conseguenza riparare. Ovviamente questa pratica va eseguita con rapidità, perché la pasta diventa dura molto velocemente. Passato il tempo di asciugatura, si toglie quella parte di materiale in esubero e la base si rende omogenea. Questa cosa può essere eseguita sia con l'ausilio di una levigatrice utilizzata appositamente per il marmo, munita di necessari dischetti lucidanti per uniformare la superficie e non vedere discromie

È chiaro che in base alle dimensioni e alla profondità dei danni riportati sul marmo, cambiano i prodotti che si possono usare per rendere la riparazione il più efficace possibile. Ci sono casi in cui si rende necessaria solo un tipo di riparazione o restauro del marmo fatto a livello professionale. Quando, invece, si tratta di graffi superficiali considerati leggeri, è indicato utilizzare una pasta di tipo lucidante che rende il marmo molto lucido velocemente. Questo tipo di pasta è adatto nella situazione in cui si debba intervenire per sistemare dei piccoli ritocchi, quindi graffi lievi non esagerati e si stende in combinazione con l'intervento dei dischi di feltro che possono determinare una lucidatura fatta a puntino.

Nel caso in cui si tratti di buchi, questi si possono riempire se non sono troppo profondi o comunque di dimensioni non troppo grandi. Ci sono dei prodotti che possono essere adatti in tal senso e si tratta della resina epossidica oppure del mastice poliestere. Si tratta di tipologie di prodotti utilizzati per consolidare, rendere più resistente e riparare il marmo danneggiato o rovinato. Tra gli interventi più difficili ci sono quelli che si occupano di riparare le crepe create nel marmo, le quali spesso sono di dimensioni diverse a partire dalle micro spaccature fino ad arrivare a rotture di spessore maggiore. Chiaramente a seconda del tipo di crepa si sceglierà l'opzione migliore per eseguire l'intervento di riparazione. Quella professionale è di sicuro quella più consigliata, dal momento che vanno riempite e incollate e poi la superficie va levigata e passata a rifinitura, in questo modo si avrà una sistemazione quasi non visibile.

Il buon risultato della riparazione dipende molto dalla grandezza, profondità, lunghezza e dal collocamento della crepa. Altro fattore da non trascurare è anche l'abilità del marmista, che se è un professionista del mestiere saprà ottenere un risultato efficiente, ma anche dal punto di vista estetico gradevole. Perciò occorre saper scegliere accuratamente prodotti idonei ad una corretta riparazione del marmo e, al tempo stesso, il professionista in gamba che con la dovuta esperienza saprà come intervenire.