Dalle cave delle Alpi Apuane nel Carrarese viene estratto un marmo in assoluto considerato tra i più pregevoli chiamato dai romani marmor lunensis: il Marmo di Carrara.
Nel 48 a.C. sotto il dominio di Giulio Cesare si ebbe il maggior sviluppo di attività di estrazione del marmo e di esportazione tramite il porto di Luni, da qui il nome Marmi Lunensi o Pietra di Luni. Furono utilizzati per l'edificazione di importanti dimore patrizie o per la maggior parte delle costruzioni pubbliche nella capitale.
Tutti gli scultori rinomati e di elevata importanza hanno utilizzato per le loro più grandi opere questo nobile materiale. Si ricorda la straordinaria opera nata delle mani di Michelangelo il David, o le famose dee di Antonio Canova Tre Grazie e tutte le altre sculture i quali elencarli sarebbe un'ardua impresa.
L'utilizzo del marmo di Carrara non si limita, seppur di notevole importanza, alle sole sculture. Il materiale pregiato, estratto dalle cave delle Alpi Apuane, si usa per i pavimenti oltre che per le scale. Si dimostra utile per i rivestimenti e veniva utilizzato anche per conservare determinati alimenti. Ai nostri giorni un utilizzo valido lo si trova nel rendere prestigiosa l'arte funeraria come per esempio la realizzazione di lapidi o gli splendidi monumenti funerari.

UN PRODOTTO PER OGNI SUPERFICIE


Nella scelta del marmo da utilizzare per la realizzazione delle lapidi si preferisce sempre materiali non gelivi quindi che non temano il freddo e le forti perturbazioni.
Nonostante questa accortezza è molto importante tenere una buona manutenzione del marmo, perché come ogni materiale pregiato, necessita di attenzioni regolari per salvaguardare la qualità e lo splendore che ne caratterizza. .
Il primo passo per il buon mantenimento del marmo è quello di procedere con un trattamento idrorepellente seguito da un processo antimacchia. Tutto questo per tutelare nel tempo l'opera e consentire di effettuare una rapida pulizia dalle screziature.
Per quanto riguarda il mantenimento della pulizia è utile e fondamentale sapere che si deve evitare qualsiasi detersivo che possa risultare aggressivo come candeggina o prodotti anticalcare o peggio ancora, l'acido.
Al contrario per rimuovere pulviscoli o elementi sudici è utile usare uno straccio in microfibra irrorato con acqua tiepida e detergenti neutri specifici per il marmo. Conclusa questa operazione asciugare con un ulteriore panno secco.

QUANDO FARE MANUTENZIONE?


La pulizia ordinaria, come sopra descritto, è da effettuarsi regolarmente. Molte lapidi, presenti nei cimiteri, sono spesso esposte alla mercè delle intemperie e della polvere, quindi a cadenza mensile è necessario attuare le operazioni di pulizia. Per quanto riguarda il detergente da usare fate attenzione. Sul mercato si trovano innumerevoli prodotti. É importante rivolgersi a rivenditori autorizzati di prodotti specifici per marmo. Anchesul web esistono siti che vendono articoli per marmisti. Diffidate degli smacchiatori o prodotti universali i quali assicurano l'utilizzabilità su tutte le superfici. Ciò non è corretto.
Detto questo, oltre alla cura periodica, per preservare in maniera perfetta il marmo, bisogna procedere con la manutenzione straordinaria. In questa fase ci si deve avvalere di attrezzi per marmisti, ad esempio le levigatrici.
La manutenzione extra serve per ripristinare la lucentezza della pietra, quindi viene trattata con dei lucidi in polvere, utilizzando appunto prodotti lucidanti, o attraverso la cristallizzazione, ossia una tecnica che dona la lucentezza originaria.
Tale manutenzione deve essere attuata annualmente, o mensilmente se l'integrità della pietra è vistosamente pregiudicata.

PERCHÈ FARE MANUTENZIONE?


Come in precedenza è stato detto è necessario prendersi cura del marmo per garantire una lunga esistenza. Il tempo e gli agenti atmosferici sono il nemico numero uno, per quanto riguarda il marmo delle lapidi. La manutenzione è necessaria per un motivo che ancora non è stato detto.
Il marmo, per quanto pregiato sia, è un materiale di origine calcareo con la peculiarità, quindi, di essere molto porosa. La conseguenza della porosità è di assorbire tutto ciò che la circonda. Se la lapide assorbe polvere o in generale sporcizie di qualsiasi tipo, a lungo andare, senza una buona manutenzione, si rischia di vedere un materiale pregiato frantumarsi in mille pezzi.

DOVE TROVARE IL GIUSTO PRODOTTO?


In Italia ci sono molte realtà che offrono soluzioni ideate per far fronte alle problematiche legate al marmo. In ogni città esiste sempre un negozio che vendono prodotti specifici.
Tuttavia scopriamo che il mondo di internet offre sempre degli ottimi spunti. Questo vale anche per la buona manutenzione delle lapidi fatte in marmo. I vari e-shop sono ben assortiti e offrono prodotti e attrezzature di ottima qualità, sia per i professionisti sia per il Fai da Te.