Dagli idoli neolitici al Taj Mahal, la storia del marmo ha subito un'evoluzione progettuale nel corso dei secoli, protagonista indiscusso di diverse opere e costruzioni, dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande.

Il potenziale unico di questa pietra ha infatti dato corpo e forma ad opere destinate a durare per sempre. Il marmo, dopotutto, sembra quasi essere la replica della natura alla fugacità del tempo: fragile ma incrollabile, lascia tracce sia nella vita quotidiana sia dopo la morte, dai busti commemorativi alle lapidi di marmo.

E mentre monumenti come cattedrali e chiese amplificano lo spirito freddo della pietra, legandola all’istituzione religiosa, capolavori come la Pietà di Michelangelo trasformano il marmo in un racconto poetico.

Tra lo stupore oggettivo che ci provocano le grandi opere e la scultura, il design si trova proprio nel mezzo, sfruttando le proprietà costruttive ed espressive del marmo creando il perfetto binomio tra funzione ed estetica, e utilità e forma.

Per onorare al meglio il legame che unisce la cultura della pietra e la creatività dei maestri artigiani, Marmomac torna ogni anno come la più importante fiera al mondo dedicata al marmo, dalla cava al prodotto finito, e dalle tecnologie e macchinari agli strumenti.

Dopo l’edizione interamente digitale dell’anno scorso, il 2021 vede un ritorno in presenza per l’evento e si svolgerà dal 29 Settembre al 2 Ottobre presso Verona Fiere.