Mastici: cosa sono

Il mastice è un tipo di colla dall’elevata capacità adesiva. Tra gli articoli per marmisti più usati, vanta un’alta velocità di indurimento, trasformandosi, una volta applicato, in un solido dall’aspetto gommoso.

Normalmente, i mastici sono costituiti da un composto solido o liquido ed un catalizzatore che bisogna miscelare in maniera opportuna al momento dell’uso in base alle istruzioni del produttore.

Ad oggi esistono molte tipologie di miscele, composte da materiali diversi, tanto che sembrerebbe più corretto parlare di "mastici" piuttosto che di "mastice". Infatti, mentre in passato veniva usato un composto di resine poliestere, oggi si possono trovare anche resine epossidiche, con miscele che variano a seconda della superficie su cui il mastice deve essere applicato. Ad esempio, per quanto riguarda il marmo, generalmente si usa una resina di poliestere.

A cosa servono

I mastici sono utilizzati sia in ambito industriale che domestico: sono garanzia di resistenza agli urti e alle temperature elevate, e offrono inoltre notevole flessibilità. Possono essere impiegati sia negli ambienti interni che per lavori all’esterno.

In generale, queste miscele sono usate per unire materiali diversi (ad esempio vetro o ceramica con materiali metallici). Nel caso del marmo, il mastice è tra i principali prodotti usati dai marmisti per riparare un danno o una spaccatura o, semplicemente, per livellarne la superficie.

Tipi di mastici

Come accennato in precedenza, nei negozi per marmisti è possibile scegliere tra vari tipi di mastici per marmo, a seconda delle proprie esigenze e necessità. In base alla consistenza della colla, si distinguono mastici liquidi, solidi o semisolidi.

I mastici liquidi sono raccomandati per lavorazioni su superfici orizzontali. In particolare, sono utilizzati per l’incollaggio di lastre e per lavori di rifinitura, come la stuccatura di piccoli fori, dato che la consistenza liquida assicura un’efficiente penetrazione capillare.

I mastici solidi e semisolidi sono indicati per le lavorazioni su superfici verticali. Anche in questo caso possono essere utilizzati per incollare le lastre o stuccare le crepe che si formano nel marmo. Rispetto al liquido l’applicazione sarà differente e un po’ più difficoltosa. È tuttavia possibile trovare mastici in forma gel o dalla consistenza cremosa che sono facili da applicare sia per i marmisti esperti che per gli amanti del fai-da-te.

In commercio ci sono proposte per ogni evenienza:ad esempio, esistono specifici mastici per bagnato. Infine, per marmi colorati sarà sufficiente aggiungere alla colla una pasta colorante specifica, in genere a base di poliestere o ossidi metallici, del colore desiderato.

A prescindere dal tipo di mastice utilizzato, una volta asciutto, il risultato finale sarà notevole: non si vedranno sostanziali differenze rispetto al marmo vero e proprio e sarà possibile eseguire la normale manutenzione del marmo senza particolari accorgimenti.

Come usarli

Vediamo come applicare i mastici sul marmo con una breve guida. Ricordiamo che per un risultato ottimale è necessario disporre degli adeguati attrezzi da marmisti, anche perché si parla di materiali pregevoli e che per questo sono soliti essere messi in vista.

La condizione fondamentale per l’applicazione della colla è che la superficie sia ruvida. Se invece è liscia, sarà necessario abraderla in modo che il mastice possa aderire perfettamente. Fatto questo, prima di poter applicare il prodotto bisogna assicurarsi che la superficie sia pulita, asciutta e priva di polvere.

A questo punto si può passare alla preparazione della colla prima della stesura. Da solo, infatti, il mastice non indurirebbe: va aggiunto un prodotto specifico per marmi detto induritore (nella quantità consigliata dal produttore), che funge da catalizzatore per l’indurimento. Se si deve cambiare il pigmento del mastice, è importante utilizzare la pasta colorante prima di aggiungere l’induritore, altrimenti potremmo avere alterazioni nelle caratteristiche finali del mastice.

Si può quindi applicare il mastice sulla superficie che si desidera incollare/riparare. Avremo applicazioni diverse sia in base alla consistenza della colla, come abbiamo già visto, sia in base alla diversa funzione che il mastice è chiamato ad eseguire (ad esempio, se si dovrà incollare una lastra o stuccare il marmo). Ora bisognerà solo aspettare che il prodotto indurisca correttamente. Solitamente il produttore fornisce indicazioni per quel che riguarda le tempistiche e le temperature ottimali di essiccazione, che variano a seconda della tipologia usata. Una volta che ci si è assicurati che il mastice si è indurito, si può procedere con le altre lavorazioni dov'è necessario.
Dopo l’utilizzo, è importante ricordarsi di richiudere subito il contenitore per evitare che il composto di mastice e catalizzatore indurisca a contatto con l’aria. Infine, bisognerà fare attenzione a non rimettere nel contenitore eventuali residui che andrebbero solo a danneggiare il prodotto, il quale dovrà essere conservato lontano da fonti di luce e di calore.