Il mastice o stucco per il marmo è una colla specifica per superfici ruvide, che a differenza dei piani lisci, non necessitano di alcun carteggio. È un adesivo appositamente studiato per materiali come il marmo, e può essere utilizzato dai marmisti sia per il fissaggio orizzontale o verticale di lastre di marmo, che per il restauro di strutture costituite o rivestite di questo materiale, che con il tempo, gli agenti atmosferici o per cause accidentali, tende ad usurarsi, a rompersi o a presentare piccoli buchi o imperfezioni.
Questo prodotto non va confuso con i collanti utilizzati per la messa in posa di pavimenti o rivestimenti, essendo specifico per questo particolare tipo di pietra naturale, che in quanto tale ha al suo interno delle impurità o imperfezioni che ne intaccano resistenza ed aspetto.

Cos’è il Mastice per marmo

Lo stucco o mastice per marmo è una vera e propria colla composta da resine diluite in trementina. Fino a qualche anno fa le resine erano disciolte nel lentischio, ma questo è stato pian piano soppiantato da resine di tipo sintetico. Tuttavia la composizione del collante può variare anche in base alla superfice sulla quale dovrà essere applicato. In generale il mastice per marmo è composto da resina in poliestere, ed anche i mastici colorati ottengono il pigmento grazie all’aggiunta di coloranti, sempre a base di poliestere. La condizione essenziale per il suo utilizzo rimane sempre l’applicazione su superfici ruvide: qualora queste si presentino lisce o particolarmente levigate, sarà necessario renderle più porose. Lo stucco per marmi si trova in tutti i negozi specializzati in articoli per marmisti, e sono utilizzati per incollare lastre o oggetti in marmo tra loro, o per riattaccare parti dello stesso corpo che si sono staccate o rotte. Una volta applicata ed asciugata, la colla è lavorabile, ovvero può essere levigata e livellata, assumendo il medesimo aspetto e colore del marmo.

Utilità del Mastice per marmo

I marmisti utilizzano il mastice per tre scopi principali: livellare superfici irregolari di pietre naturali in marmo, attaccare tra loro lastre o parti in marmo o per riparare un danno. Il vantaggio di questa particolare pasta adesiva, oltre ad essere utilizzabile sia in ambienti esterni che interni, è che una volta applicata e asciugata assume in tutto e per tutto l’aspetto ed il colore del marmo originale. Questa circostanza permette anche manutenzioni successive visto che il collante diventa una parte stessa del marmo.

Applicazione

La panoramica sulle caratteristiche principali del mastice o stucco per marmo, ci porta inevitabilmente ad esporre qualche cenno relativo alla sua applicazione. La colla per il marmo da sola non è utilizzabile al suo scopo tradizionale. Viene sempre miscelata ad un composto chiamato induritore, che va sempre aggiunto nell’esatta percentuale indicata dal produttore.
La superficie sulla quale applicare il collante va prima abrasa, ovvero resa ruvida, perfettamente pulita e asciugata. L’applicazione del mastice da parte del marmista deve essere molto accurata: un minimo errore rischia di rovinare l’intera opera.
Una volta preparata la superficie si passa alla preparazione del mastice, il quale, come detto, viene miscelato insieme all’induritore. I due elementi vengono mescolati con estrema cura, affinchè si integrino al meglio, prima di essere applicati direttamente sulla superficie interessata.
Quest’ultima operazione varia a seconda se la colla serve ad attaccare due lastre, o a incollare piccole parti del medesimo oggetto.
Una volta terminata l’applicazione il marmista deve attendere la perfetta asciugatura del mastice: questa sarà più veloce a fronte di una temperatura uguale o superiore ai 25 gradi, più lenta a fronte di temperature più basse ed umide.
Quindi prima di passare alla levigatura dello stucco, si attende che sia perfettamente asciutto. L’intervallo di tempo tra l’inglobamento di mastice ed induritore è abbastanza breve, pena il rischio che la colla si asciughi. Una volta utilizzato, il composto avanzato non può essere rimesso nella sua confezione originaria: è destinato ad asciugarsi ed indurirsi, e rovinerebbe il resto del mastice acquistato.

Principali Tipologie 

Tre sono le principali tipologie di mastice per marmo: Liquido, Solido e Semisolido.
Il mastice liquido è utilizzato su superfici orizzontali, e soprattutto per lavori di rifinitura.
Spesso infatti le superfici in marmo ( si pensi ad esempio ad una scala ) subiscono un forte stress quotidiano, specie da calpestio, e con l’andar del tempo possono presentare piccole fratture, fessure profonde, crepe o smussamenti di angoli. E per riparazioni di minuscole dimensioni lo stucco in forma liquida è ideale.I mastici semisolidi, generalmente aventi una consistenza cremosa o di un gel, possono essere usati nella lavorazione di piani verticali, ma anche orizzontali, quando è possibile l’uso di morsetti.Nella lavorazione di piani verticali, dove non è possibile applicare i morsetti, il mastica in pasta solida è l’unico prodotto utilizzabile.La differenza principale tra le diverse tipologie sta nella differente difficoltà di lavorazione della pasta adesiva.Quando invece ci si trova a dover effettuare interventi su marmi colorati, la pasta adesiva potrà essere miscelata anche con il colorante più adatto. I mastici per marmo infatti non sono disponibili in tanti colori, per cui è necessario utilizzare appositi coloranti, facilmente reperibili in negozi per marmisti.