Vengono chiamati protettivi per pietre i liquidi che, impiegati su superfici in pietra o altri materiali (cemento, cotto, ceramica, terrazzo, ecc), svolgono un’azione protettiva che impedisce l’ingresso dell’acqua e del suo sporco.
Il trattamento protettivo, andrà a rallentare significativamente il fisiologico deterioramento della parte su cui viene applicato.


Come funzionano?

Si pensi che, in passato, per proteggere materiali lapidei, esposti per esempio ad intemperie, questi venivano spalmati ripetutamente con oli siccativi (olio di lino), oppure si sfregavano le superfici marmoree delle statue, con cotenne di maiale per ridare lucentezza, rafforzare il tono di colore originario, ma sopratutto per proteggerlo da eventuali infiltrazioni d’acqua, chiudendo i pori superficiali con sostanze grasse impermeabili ed insolubili.
Oggi, questi rimedi naturali sono stati sostituiti da prodotti chimici costituiti da protettivi di sintesi definiti idrorepellenti.
L’effetto idrorepellente viene ottenuto quando le resine impiegate, solitamente di natura siliconica, sfruttano la tensione superficiale delle gocce.
Il liquido in questione è in grado di rendere idrorepellente la superficie su cui viene applicato, conferendo la capacità di respingere a livello molecolare la goccia d'acqua, evitando quindi che si inumidisca.
Chimicamente, possiamo immaginare la funzione del protettivo per pietre, come se fosse un ombrello: deve lasciare traspirare il vapore acqueo prodotto dalla pietra, ma non deve lasciare che l’acqua la penetri.

L’effetto ombrello trova la su finalità grazie alla tecnologia che lo costituisce.
Le molecole che lo compongono creano un reticolo chimico che, saturando le porosità della pietra, impedisce l’ingresso dell’acqua.
La sua naturale umidità, invece, potrà ancora uscire sotto forma di vapore acqueo.

Quali tipi?

Esistono protettivi in grado di salvaguardare le superfici trattate anche dalla formazione di macchie di origine oleosa, come smog, cibo, cosmetici, saponi ed altri agenti inquinanti di questa natura.
Il prodotto impedisce la penetrazione dello sporco, consentendo la facile eliminazione delle macchie.

Ulteriore punto a favore dei protettivi, è sicuramente la loro azione antigeliva, che previene la formazione di muffe, muschi ed efflorescenze saline.
Queste ultime non sono altro che la naturale reazione chimica della pietra o materiali simili: quando l’umidità atmosferica è bassa, alcuni sali hanno la proprietà di perdere molecole di acqua che tenderanno a cristallizzarsi, lasciando la superficie con depositi visibili.

Per garantire la protezione da prodotti oleosi, sarà necessario usare un protettivo non solo idrorepellente, ma anche oleorepellente.
Un formulato in grado di creare un reticolo chimico a maglie più strette, capace di impedire la penetrazione sia delle gocce d’acqua, sia quelle degli oli.

Corretta manutenzione:

Ogni superficie in pietra presenta le sue peculiarità in fatto di porosità, è per questo molto importante usare le attrezzature adatte, in modo da non rischiare di rovinarne l’aspetto durante le operazioni di mantenimento.
Non tutti i prodotti risultano adeguati per la pietra, quelli specifici sono solitamente con componente basica. Diversamente da quelli acidi, quelli sopra nominati, non influiranno negativamente sulla parte trattata, non ne implicheranno la corrosione, o gli inestetismi permanenti.
Ci sono operazioni di ordinaria manutenzione e di straordinaria manutenzione.
L’uso di protettivi idro-oleorepellenti, rientra nella manutenzione straordinaria, solitamente una volta all’anno.
Quella ordinaria, invece, consiste nella normale pulizia delle superfici, facendo la dovuta attenzione ai prodotti che si acquistano e rivolgendosi, se necessario, ad un esperto per conoscere i dosaggi di taluni prodotti, oltre al loro uso nel tempo (pulizia quotidiana, mensile, periodic, ecc).
Una corretta manutenzione della pietra, o di materiali simili, ne allungherà la vita, oltre a migliorarle nel tempo. Non è raro infatti, sentire dire che il tempo ne migliori l’aspetto. Ovviamente se non si usassero i prodotti adatti, il deterioramento sarebbe inevitabile.
La conservazione serve proprio a rallentare questo processo.
Viene sconsigliato di usare i classici "rimedi casalinghi" per trattare certe superfici così delicate come quelle in pietra, purtroppo, agendo in buona fede, si rischia di fare danni anche irreparabili.
I protettivi per pietre, come da nome, sono appositi per proteggere queste speciali superfici e migliorarle anche esteticamente, garantendo, grazie alla loro composizione, una grande ed inimitabile efficacia. 


Ricapitolando:

le principali, nonché indispensabili, caratteristiche che un protettivo dovrebbe avere, sono:

- riduzione della permeabilità all’acqua e/o agli inquinanti oleosi della superficie;
- riduzione della permeabilità al vapore;
- ottima resistenza agli agenti atmosferici senza ingiallimento della superficie;
- adeguata stabilità nel tempo.

Se in negozio si trova un prodotto che soddisfa questi requisiti, sarà sicuramente all’altezza del lavoro di un marmista professionista.