Gli attrezzi tradizionali per maneggiare, tagliare e scolpire il marmo sono stati negli anni sostituiti da più moderni strumenti a cavo, batteria o aria compressa e con materiali sempre più all'avanguardia.

In particolare, sono ora molto diffusi gli utensili ad aria compressa (come martelletti e martelli pneumatici e frese), apprezzati per la loro estrema maneggevolezza e precisione.

Tali strumenti, per le loro particolari qualità, sono in grado di semplificare le operazioni di sgrossatura, finitura, levigatura e lucidatura di marmo, pietre ollari e ricostruite.

Si spazia da mini smerigliatrici assiali pneumatiche, compatte e leggere, a levigatrici angolari pneumatiche ad umido e all'ampia gamma dei martelli pneumatici delle più disparate misure e modelli, adatti per l'incisione, le rifiniture, la scultura ma anche per bocciardare e sgrossare il marmo e ogni altra pietra.


Vantaggi degli utensili pneumatici

Gli attrezzi ad aria compressa hanno l'innegabile vantaggio di essere più leggeri e maneggevoli rispetto ai loro omologhi elettrici, a filo o a batteria.

Sono in genere prodotti molto solidi, con poca/nulla elettronica, poco soggetti a guasti e in grado di offrire prestazioni stabili nel tempo, senza i tipici cali di rendimento degli utensili a motore elettrico.


Caratteristiche salienti

Per scegliere l'utensile pneumatico adatto è necessario innanzitutto valutare due fattori: la pressione richiesta (espressa in Bar) e il consumo o flusso d'aria (espresso in litri/minuto).

Per garantire una resa ottimale è dunque indispensabile che il compressore sia idoneo a far fronte al fabbisogno dell'utensile.

Un fattore da prendere in considerazione con attenzione è anche il volume del serbatoio: bisogna accertarsi che esso sia abbastanza capiente da garantire l'autonomia di utilizzo dell'attrezzo, evitando che il motore debba ripartire continuamente per garantire la necessaria pressione dell'aria.

Dal momento che anche il diametro dei tubi influisce sul flusso, bisogna fare attenzione anche alla dimensioni dei collegamenti.


Funzionamento

Il compressore funziona con un gruppo di compressione composto dal motore (in genere elettrico) nel quale all'interno del cilindro un pistone comprime l'aria, che viene dunque spinta in un recipiente a tenuta stagna e ivi mantenuta ad una certa pressione.

Il gruppo di compressione ha dunque la funzione di comprimere l'aria e il serbatoio quella di stoccarla. Il motore si spegne quando il recipiente è pieno e poi, man mano che l'aria viene spinta fuori ed usata per far funzionare degli utensili pneumatici, si riavvia autonomamente. 



Attrezzi per marmisti

Di seguito una breve carrellata contenente la descrizione di quelli che sono gli utensili più diffusi ed utilizzati nella lavorazione del marmo e delle altre pietre.

1. Levigatrici pneumatiche

In commercio si trova una ampia gamma di levigatrici angolari pneumatiche, con caratteristiche idonee all'impiego dei più moderni sistemi di lucidatura. Esistono anche ottimi modelli ad acqua in grado di evitare surriscaldamenti e consumi eccessivi dell'utensile abrasivo. Il prodotto, in abbinamento con dischi dei più diversi materiali (pietra, vetro, agglomerati, ceramica, vetroresina ecc), si presta davvero ai più svariati usi e ad è ideale per ogni esigenza. 

2. Martelli pneumatici

Oggi il mercato offre una infinita serie di martelli pneumatici, che vanno da quello tradizionale in uso nelle nostre strade e prodotti altamente specializzati. Gli articoli specifici per la lavorazione del marmo, oltre ad offrire il massimo rendimento con il minimo consumo d'aria, sono in grado di ridurre le soste per ricarica e risultano estremamente silenzioni. 

3. Smerigliatrici pneumatiche

Le smerigliatrci (chiamate anche flessibili o mole) sono tra gli attrezzi più usati per svolgere diversi lavori nell'insustria del marmo. Quelle ad aria compressa sono adatte ad un uso professionale, in quanto in genere più potenti rispetto a quelle a motore elettrico. Possono essere di diverse tipologie (con aria di scarico anteriore o posteriore, con valvola rotante o leva di sicurezza, con supporto doppio, da una o due mani e da fissarsi su supporti. 

4. Sabbiatrici a pressione

Nelle sabbiatrici a pressione il granulato, contenuto in un serbatoio pressurizzato a tenuta stagna sotto pressione, viene liberato in un getto regolare e costante che permette di effettuare delle abrasioni molto consistenti. Si tratta di utensili professionali e specifici che pertanto richiedono l'impiego di compressori potenti aventi una portata maggiore rispetto alla media (almeno 3000 l/minuto).

5. Ventose per sollevamento

Si tratta di ventose a vuoto continuo, funzionanti ad aria compressa a 4/6 Bar o con gruppo pompante elettrico, idonee per il sollevamento e la movimentazione di lapidei non traspiranti. Per motivi di sicurezza, esse devono essere dotate di serbatoi speciali che garantiscano la presa anche in vaso di mancanza di aria compressa e di appositi allarmi di segnalazione dell'eventuale abbassamento del vuoto.