Quando si parla dell’anticatura del marmo si fa riferimento ad una specifica tecnica attraverso la quale questo specifico materiale vene lavorato al fine di conferirgli un effetto decisamente molto particolare. Entrando più nello specifico, i professionisti del settore optano per tale tipologia di trattamento per consentire alle lastre di avere un aspetto, come è facile intuire dal nome, antico e, dunque, rustico. Cercando di utilizzare un gergo meno tecnico, i bordi e la superficie della lastra di marmo vengono resi irregolari. In questo modo, la superficie sembrerà consumata da una naturale erosione. Questa particolare tipologia di trattamento viene effettuata grazie alle sapienti mani degli artigiani marmisti oltre che, ovviamente, a specifiche attrezzature per marmisti che servono per lavorare un materiale che, seppure molto resistente, è comunque delicato e niente affatto semplice da trattare. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di capire come fare per procedere con l’anticatura del marmo.

Sabbiatura, spazzolatura e tecniche miste

Procedere con l’antichizzazione di una superficie in marmo significa tenere conto dei principali metodi attraverso i quali ottenere un risultato impeccabile. La sabbiatura e la spazzolatura sono, senza alcun dubbio, le tecniche più comuni. In alternativa, però, si ha anche la possibilità di optare per altre tecniche cosiddette miste. Per quanto riguarda la sabbiatura, essa si divide in due grandi fasi che devono essere rispettate per riuscire ad ottenere un risultato senza sbavature. Il primo step deve essere svolto utilizzando una sabbiatrice con un vaporizzatore che procede con una pulizia profonda della superficie. Dopodiché, si dovrà procedere con l’acidatura ricorrendo ad un prodotto chimico grazie al quale, oltre all’antichizzazione, si ha l’opportunità di esaltare le naturali venature del marmo. La spazzolatura, invece, è una tecnica particolarmente facile. Per essere messa in pratica, infatti, è sufficiente essere in possesso di una spazzola dotata di setole abrasive. Tale tecnica consente di esaltare l’usura naturale del marmo e dona alla superficie un aspetto consumato sia sui bordi che su tutta l’area.

Anticatura: gli attrezzi per i marmisti

Per procedere con un simile trattamento per prima cosa è bene capire quali sono tutti gli articoli per marmisti a cui è impossibile rinunciare. Inoltre, è fondamentale indagare anche in merito ai prodotti per i marmisti necessari per procedere in maniera corretta. In primo luogo, è utile precisare che bisogna essere in possesso delle apposite spazzole. Inoltre, non devono mancare i cosiddetti antichizzanti, prodotti chimici che servono per dare inizio alla reazione necessaria per procedere con il trattamento. Altro prodotto a cui è impossibile rinunciare è la cera che deve essere applicata al termine del trattamento per proteggere la superficie. A tale riguardo, è bene precisare che nei negozi per marmisti si ha la possibilità anche di trovare prodotti alternativi. In ultimo, è utile precisare che non bisogna affatto trascurare le forniture per marmisti in cui sono compresi, ad esempio, i guanti e le classiche mascherine per proteggere sia gli occhi che la bocca.

Prodotti per marmisti: consigli utili

Le spazzole sono a dir poco fondamentali per ottenere un risultato ottimo. Tra le varie tipologie presenti sul mercato, quelle consigliate dagli addetti ai lavori sono in nylon e diamante. In alternativa, si ha la possibilità di optare per la versione in nylon e silicio. Volendo, le spazzole possono essere attaccate ad un particolare macchinario che serve per trattare le superfici in marmo o, in alternativa, ad una normale smerigliatrice. In merito alle spazzole, è bene tenere conto del fatto che la loro dimensione dovrebbe essere di almeno 107 millimetri e non meno di 130 millimetri. Volendo, si potrebbe anche optare per una versione con un diametro di 250 millimetri a patto che sia presente anche l’attaccatura in velcro o con un attacco magnetico. Per riuscire ad ottenere un risultato a dir poco ottimale è bene evitare di passare con troppa energia la spazzola per non rovinare in maniera irreversibile la superficie. Come per le spazzole, anche per l’antichizzante è bene fare una riflessione più approfondita. Per prima cosa, è bene precisare che si tratta di un prodotto chimica in cui sono presenti miscele rigorosamente inorganiche. Acquistabili presso i negozi per marmisti, tutti gli antichizzanti devono essere utilizzati con l’aiuto di un’apposita spugna in modo tale da antichizzare alla perfezione ogni genere di superficie. Ultimo consiglio di cui tenere conto per quanto riguarda i prodotti specifici per il marmo riguarda la cera: questo prodotto deve essere utilizzato con parsimonia. Rendere il marmo eccessivamente lucido, infatti, potrebbe vanificare lo sforzo fatto per l’antichizzazione della superficie. In riferimento, infine, alle tecniche miste, in questo caso si ha a che fare con una tipologia di intervento in cui vengono unite varie tecniche come, ad esempio, la spazzolatura e la cosiddetta bocciardatura. Così facendo, riuscire ad ottenere un risultato naturalmente consumato dal tempo sarà un vero e proprio gioco da ragazzi. A questo punto, chi ha intenzione di cimentarsi nell'antichizzazione di una superficie in marmo non deve fare altro che procurarsi tutti gli attrezzi necessari presso un negozio per marmisti e seguire i consigli forniti poco sopra grazie ai quali ottenere un risultato all'altezza delle aspettative sarà decisamente molto semplice.