Il marmista è colui che si occupa della lavorazione del marmo, oltre alla lavorazione, il marmista si occupa anche di movimentare, tagliare le lastre di marmo.
Oggi il marmo viene utilizzato in moltissimi settori, inoltre è un materiale molto antico, resistente e allo stesso tempo raffinato ed elegante.
Lavorare il marmo non è semplice, si deve essere dei grandi esperti per eseguire delle perfette lavorazioni, utilizzando degli strumenti di precisione sia per tagliare che per modellare le lastre di marmo.
Quest'oggi vediamo insieme quali strumenti utilizza il marmista e come esegue il suo lavoro.

Quali attrezzi utilizza il marmista?

Il marmista per lavorare le lastre di marmo ha bisogno di molti strumenti, come:

a) strumenti di misurazione del marmo sono il rilevatore di angoli e bisettrice e la matita idonea ad scrivere sulle lastre di marmo.

b) Poi ci sono vari scalpelli, tra cui il classico che viene adoperato come utensile per tagliare le lastre di marmo, infatti, lo stesso lavora asportando una parte del marmo sotto l'azione di una pressione esercitata dall'utensile.
La subbia invece è un altro tipo di scalpello che viene utilizzato per incidere il marmo, viene adoperato sotto l'utilizzo del mazzuolo per far saltare le schegge.
La gradina che viene adoperato per lavorare la lastra di marmo nel senso piano, infatti questo tipo di scalpello viene utilizzato per ottenere una superficie striata.
Altri tipi di scalpelli sono quelli che hanno le punte e a taglio molto sottili e vengono adoperati per pulire, levigare e rendere la superficie piana del marmo.
Non sempre vengono utilizzati gli scalpelli per lavorare il marmo, perchè l'urto del martello potrebbe far saltare parti della lastra già lavorate, quindi viene utilizzato il trapano con la punta diamantata per forare la lastra e il violino per livellare il marmo.

c) Mazza oppure martello, serve per dare alla lastra di marmo la prima sgrossatura, facendo balzare le scheggie nel verso degli strati sovrapposti sulla lastra.

d) Un altro tipo di martello che il marmista utilizza è la bocciarda, questo martello viene adoperato quando si vuole creare una lastra con una superficie ruvida.

e) Se il marmista si trova a lavorare nei cantieri edili allora lo strumento che utilizza per il taglio del marmo è la smeragliatrice dotata di disco diamantato di piccole dimensioni, mentre se la lavorazione avviene in un ditta allora vengono adoperati macchinari più grandi che utilizzano sempre un disco diamantato.
Questa suddetta macchina si aziona e il disco diamantato insieme ad un impastato con un legante, esegue un taglio preciso e veloce sul marmo.


Ma quali prodotti utilizza il marmista per stuccare e levigare il marmo?

Il marmista per rendere la superficie del marmo piana utilizza degli stucchi che hanno la capacità di ripristinare l'omogeneità e spesso vengono utilizzati anche per incollare parte di marmo tra loro.
Lo stucco viene applicato alla lastra attraverso l'appostita spatola, ma prima di applicarlo il marmista pulisce la lastra con una carta abrasiva con una grana molto sottile di solito viene impiegata una grana seicento e dopo viene passato un strofinaccio asciutto per rimuovere residui di polvere.
Per levigare la lastra dopo averla stuccata, il marmista utilizza una smeragliatrice o una lucidatrice a nastro dotata di apposita carta o platorelli diamantati per rendere la superficie ove si è stuccata più liscia, più omogena e più luminosa.


Come anticipato precedentemente il marmista utilizza vari strumenti e articoli, i prodotti che vengono più utilizzati sono:

la carta abrasiva per pulire il marmo prima di stuccarlo,
lo stucco o mastice per riparare le crepe sulle lastre del marmo,
dischi diamantati per il taglio del marmo,
platorelli per la lucidatura del marmo,
spazzole per l'anticatura della lastra di marmo.


Quali tecniche utilizza il marmista?

Oltre alla levigatura e alla lucidatura vi sono varie tecniche che un marmista utilizza per lavorare le lastre, ad esempio l'anticatura che serve a creare al marmo un effetto antico, quasi come se fosse consumato, ricavando una superficie non regolare ma nel contempo lucida.
Poi vi è la bocciardatura viene utilizzara per creare delle lastre di marmo con l'effetto scolpito creando una superficie con rialzi e fessure.
Un ulteriore tecnica adoperata dal marmista è la sabbiatura che serve a levigare il marmo attraverso un getto d'acqua mischiato con la sabbia adoperando un ugello.
Infine, ma non meno importante delle altre tecniche è la rullatura, qui viene creata una supericie alternata da solchi e creste.


In conclusione il marmista è un lavoro che viene svolto sin dall'antichità esistono varie metodi e modi per lavorare il marmo dall'anticatura alla bocciardatura fino alla realizzazione di vere e proprie opere d'arte come le sculture.