I dischi diamantati sono il principale e classico utensile di utilizzo del marmista sia a livello industriale che a livello professionale di laboratorio lavorazione. Si caratterizzano per la conformazione dovuta alla presenza di un’anima di acciaio e nella parte esterna chiamata corono dove vanno applicati dei settori diamantati. Scopriamo in quest'articolo cosa sono di preciso ed a cosa servono.

Esistono molte tipologie di dischi da taglio diamantati da utilizzare in modo appropriato con il materiale da tagliare. Si parte da piccole dimensioni per uso hobbistico o per lavorazioni di piccole dimensioni, fino ad arrivare a dimensioni più importanti per il taglio di lastre di marmo granito o gres, molto diffuso negli ultimi anni.

QUALI SONO I VANTAGGI RISPETTO AI DISCHI TRADIZIONALI

Il disco diamantato si caratterizza proprio per la presenza dei settori diamantati. Il diamante è considerato il materiale più duro ed in grado di tagliare tutte le altre tipologie, per questo è indicato per il taglio di materiali lapidei o comunque di estrema durezza ed abrasione. Il diamante permette un taglio più preciso e veloce velocizzando il taglio delle lastre ed accorciando i tempi di lavorazione. La corona continua permette un minor abrasione del prodotto con conseguente diminuzione di polveri.

L’UTILIZZO DEL DISCO DIAMANTATO: A COSA SERVE

Il mercato dei materiali negli ultimi anni ha visto il prepotente ingresso gres, quarzite e molteplici prodotti derivati da impasti con resine che aggiungono solidità al prodotto. Questi materiali risultano abbastanza delicati al taglio, in quanto i formati hanno spessori molto sottili. L’utilizzo di questi dischi, montati su appositi macchinari con le precise istruzioni di ogni casa produttrice, permettono un taglio preciso e veloce, riducendo di molto il tempo di questa fase di lavorazione

LA SCELTA DEL DISCO GIUSTO

Scegliere quale disco diamantato utilizzare può risultare complicato vista la molteplicità di materiali utilizzati. I parametri sono la prima cosa da valutare, lo spessore del materiale e la durezza oltre alla tipologia sono gli indicatori per la scelta. Il consiglio degli operatori del settore e dei negozi di articolipermarmisti aiutano alla scelta corretta. Importante è la scelta del disco a corona continua o a corona interrotta, dove lo spazio tra i settori perfette l’eliminazione del materiale di scarto.

Una delle domande più frequenti è quanto dura un disco diamantato. Non esiste una risposta precisa per questo, se non si considera la tipologia del materiale, la quantità e le tempistiche che si desiderano per il lavoro. Chiaramente un materiale più tenero e tagliato ad una velocità ridotta aumenta la vita dell’utensile, che ovviamente andrà a consumarsi prima se il materiale è più abrasivo e lo si vuole tagliare in fretta.

La tipologia del disco può essere anche ad anima silenziata, si possono adattare i fori centrali anche con riduzioni appositamente prodotte e la scelta è possibile in vari diametri in base alle esigenze.